Archivio della categoria: News ed Eventi

Gli archivi della Fondazione – Collezione Gaetano Pilati

Gaetano Pilati nacque nel 1881 a San Lazzaro di Savena (Bologna). Primo figlio di una famiglia mezzadrile, a cui seguirono i fratelli Alfonso, Alfredo e Maria. Nonostante il basso livello di istruzione il padre era tra i pochi che leggeva le riviste. Gaetano coltivò la lettura, e si fece una preparazione personale sui manuali Hoepli. La sua scrittura manifestava una sufficiente sicurezza grafica, ma con un disinvolto uso della sintassi e della grammatica. Manifestando una precoce attitudine alla intraprendenza creativa, con un amico prese in affitto terreni vicini al podere paterno e cominciò ad adattare gli arnesi dei campi e i telai di cui si servivano i contadini in casa. Sembra che si costruisse da solo uno strumento musicale imparandolo a suonare, fino a mettere su un’orchestrina. Comunicativo e sociale, scrisse e recitò zirudele, storielle per le feste e le veglie, in campagna. In tali occasioni incontrò Amedea, la futura compagna della vita, anch’essa di povera famiglia contadina. Insieme decisero di crearsi un mondo nuovo, abbandonando quello patriarcale e tradizionale della campagna, e nel 1907 si trasferirono in città, a Firenze. Una città ”altra” rispetto alla più vicina Bologna. Fu una scelta anticonformista. Gaetano e Amedea si sposarono nel 1908, e nel luglio 1909 nacque Bruno.

A Firenze prese domicilio nel vicolo Morosi, dove risiedeva anche Augusto Mingozzi, compaesano. E mentre Amedea faceva la stiratrice, Gaetano intraprese diversi mestieri prima di essere assunto come manovale dall’impresa edile Donini, che aveva l’appalto della caserma della cavalleria sul Lungarno Pecori Giraldi. Il passaggio dalla condizione di lavoratore dei campi a quella di operaio edile era un passaggio tradizionale, il più semplice. Nella periferia popolare di Firenze Gaetano ricreò un mondo proprio, innanzitutto intorno agli affetti famigliari, e poi coltivando solide relazioni interpersonali: qui potette realizzarsi finalmente nel e con il lavoro. Insomma, sia sotto l’uno sia sotto l’altro profilo fu protagonista di se stesso, al di fuori di vincoli tradizionali, pregiudizi, subordinazioni come quelli che legavano il mezzadro al “padrone”. Gaetano era e si sentiva libero. […]

Dall’introduzione di Maurizio Degl’Innocenti al saggio di Guido Bonsaver Vita e omicidio di Gaetano Pilati 1881-1925. Contadino, poeta, socialista, soldato, inventore e costruttore, Franco Cesati editore, 2010.

Clicca qui per l’introduzione completa.

Busto di Gaetano Pilati (Fondazione di Studi Storici “Filippo Turati”)

Busto di Gaetano Pilati (Fondazione di Studi Storici “Filippo Turati”)

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Raccolta di fotografie dei cantieri delle costruzioni edili di Gaetano Pilati (Fondazione di Studi Storici “Filippo Turati”)

Raccolta di fotografie dei cantieri delle costruzioni edili di Gaetano Pilati (Fondazione di Studi Storici “Filippo Turati”)

 

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Gli archivi della Fondazione – Le carte di Gaetano Arfé II

La collezione consta di un grande archivio, composto di 136 buste, che documentano l’attività politica e di storico di Arfé. Ne fa parte la biblioteca costituita da più di 12000 volumi, fra i quali si segnalano quindici cinquecentine e una collezione di preziose edizioni del seicento e del settecento.

L’archivio Arfè è stato depositato nel gennaio 1979 e successivamente è stato arricchito con ulteriori versamenti (2002- 2008).

Mirza Schaffy's eines Liederbuch di Friedrich Bodenstedt,Berlin, A. Hoffmann, 1876.

Mirza Schaffy’s eines Liederbuch di Friedrich Bodenstedt, Berlin, A. Hoffmann, 1876.

La Fiammetta di Giovanni Boccaccio, In Firenze [i.e. Napoli], 1723.

La Fiammetta di Giovanni Boccaccio,
In Firenze [i.e. Napoli], 1723.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Dizionario storico, portatile, che contiene la storia de' patriarchi, de' principi ebrei, degl'imperadori, de' re ... e generalmente di tutti gli uomini illustri ... Composto in francese dal signor abate Jean Baptiste Ladvocat ... e trasportato in italiano Edizione novissima, ora per la prima volta divisa in sette tomi, riscontrata nuovamente ... coll'originale francese ed arrichita di parecchi articoli ... oltre non poche correzioni essenziali e varie altre aggiunte considerabili, col supplemento intiero di Giangiuseppe Origlia ... e colle note del p. d. Anton Maria Lugo ... ora pure corrette, accresciute e migliorate. In Bassano a spese Remondini di Venezia, 1773.

Dizionario storico, portatile, che contiene la storia de’ patriarchi, de’ principi ebrei, degl’imperadori, de’ re …
In Bassano a spese Remondini di Venezia, 1773.

Rubine aus dem Schmucke deutscher Lyrik : eine Festgabe für Jünglinge und Jungfrauen di Franz Bouffier, Leipzig, M. Ruhl, [19..?].

Rubine aus dem Schmucke deutscher Lyrik : eine Festgabe für Jünglinge und Jungfrauen di Franz Bouffier, Leipzig, M. Ruhl, [19..?].

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Enrico Decleva ci ha lasciati

Enrico_Decleva_-_Rettore_Università_degli_Studi_di_MilanoOrdinario di Storia contemporanea, ex Rettore dell’Università degli studi di Milano, già presidente della Conferenza dei Rettori, è stato membro del Comitato scientifico della Fondazione dal 1985. Era studioso autorevole e collega prezioso.

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Gli archivi della Fondazione – Le carte di Gaetano Arfé (1925–2007)

Gaetano Arfé nacque a Somma Vesuviana (Napoli) il 12 novembre 1925. Si laureò in Lettere e Filosofia all’Università di Napoli il 2 dicembre 1948. Si specializzò in Storia presso l’Istituto italiano di studi storici presieduto da Benedetto Croce, con cui entrò in contatto fin dal 1942. Nel 1944 si arruolò in una formazione partigiana di “Giustizia e Libertà” in Valtellina. Nel 1945 si iscrisse al Partito socialista e divenne funzionario degli Archivi di Stato intorno al 1960. A Firenze era già entrato in contatto con Calamandrei, Codignola e il gruppo de “Il Ponte” e aveva collaborato con Gaetano Salvemini alla raccolta dei suoi scritti sulla questione meridionale. Nel 1965 ottenne la libera docenza in Storia contemporanea e insegnò a Bari e a Salerno. Nel 1973 divenne titolare della cattedra di Storia dei partiti e dei movimenti politici presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Firenze. Nel 1959 venne nominato condirettore della rivista “Mondo Operaio”, carica che conserverà fino al 1971. Dal 1966 al 1976 fu direttore dell’ “Avanti!”.

Clicca qui per la scheda

arfègaetano

 

 

 

 

 

 

 

 

Sandro Pertini alla presidenza della Fondazione di studi storici “Filippo Turati”, con Giorgio Spini e Gaetano Arfé (1985).

Sandro Pertini alla presidenza della Fondazione di studi storici “Filippo Turati”, con Giorgio Spini e Gaetano Arfé (1985).

 

 

 

 

 

 

 

 

Gaetano Arfè Storia dell'Avanti! [Roma], Mondo operaio-Avanti!, 1977.

Gaetano Arfè
Storia dell’Avanti! [Roma], Mondo operaio-Avanti!, 1977.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Chiusura uffici Fondazione Turati

In ottemperanza del DPCM del 10 aprile 2020, gli Uffici, la Biblioteca e l’Archivio della Fondazione rimarranno chiusi fino al 3 maggio 2020 compreso.

Siamo sempre contattabili alle seguenti mail:
segreteria@fondazionestudistoriciturati.it
biblioteca@fondazionestudistoriciturati.it

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8 marzo 2020. Con dedica ad Anna Kuliscioff

Anna Kuliscioff fu donna di grande fascino e di non minore personalità, perfino spigolosa, aliena da compromessi, sia sul piano relazionale sia su quello politico. Si è detto, a ragione, che il suo passato – di giovane donna, esule russa in Europa, che si muoveva fra alcune delle grandi figure del movimento operaio e socialista internazionale e in Italia, compagna di Andrea Costa e poi, dal 1885 fino alla morte sopraggiunta nel dicembre 1925, di Filippo Turati- le conferiva un fascino che non lasciava indifferente nessuno.

Per saperne di più, Maurizio Degl’Innocenti, L’età delle donne. Saggio su Anna Kuliscioff (Lacaita ed.).

L'immagine di Anna Kuliscioff era affissa alla Popote di Parigi, centro di riunione degli esuli italiani antifascisti.

L’immagine di Anna Kuliscioff era affissa alla Popote di Parigi, centro di riunione degli esuli italiani antifascisti.

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Commemorazione di Andrea Ragusa all’Università di Siena

Il 19 febbraio 2020 è stato commemorato al Dipartimento di Scienze Politiche e internazionali dell’Università degli studi di Siena Andrea Ragusa, docente di storia contemporanea, con l’intitolazione a suo nome della sala di lettura del Circolo Giuridico.

Intitolazione al prof. Andrea Ragusa della sala di lettura del Circolo Giuridico

Intitolazione al prof. Andrea Ragusa della sala di lettura del Circolo Giuridico

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cultural Heritage and National identity. Scritti e discorsi di Andrea Ragusa 2015-2018 a cura di Gianni Silei

Cultural Heritage and National Identity. Scritti e discorsi di Andrea Ragusa 2015-2018
a cura di Gianni Silei

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Con il prorettore, professoressa Sonia Carmignani, e il direttore della Biblioteca, dottor Francesco Poesini.

Con il prorettore, professoressa Sonia Carmignani, e il responsabile della Biblioteca, dottor Francesco Poesini.

 

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Nel Trentennale della morte di Sandro Pertini (1990-2020) – V

Il 24 febbraio 1990 moriva Sandro Pertini. Era il presidente della Fondazione di studi storici “Filippo Turati”, carica che aveva assunto subito dopo il Settennato al Quirinale nel 1985. La Fondazione lo commemora qui in alcuni viaggi all’estero per il suo ruolo istituzionale di ambasciatore dell’Italia nel mondo, sempre ispirandosi ai valori di convivenza pacifica tra le genti, di giustizia sociale e di libertà.
Dall’archivio Sandro Pertini della Fondazione.

Il viaggio in America Latina (1981-1985)
Più complessi e tormentati risultano i viaggi di Pertini in America latina, dove tra il 1981 e il 1985 egli torna più volte, sempre per testimoniare e incoraggiare “la democrazia e la tolleranza”. I paesi latino-americani sono caratterizzati da accentuati fenomeni di destabilizzazione sociale per le laceranti diseguaglianze sociali e i livelli inflattivi elevatissimi, per il traffico della droga e la diffusa illegalità, per la minaccia ricorrente tanto di soluzioni autoritarie quanto del terrorismo, per la permeabilità ai condizionamenti esterni.

Per saperne di più, Sandro Pertini e la bandiera italiana, a cura di Stefano Caretti e Maurizio Degl’Innocenti (Lacaita ed.).

10. Buenos Aires. Il benvenuto a Pertini sui muri e sui manifesti della città.

Buenos Aires. Il benvenuto a Pertini sui muri e sui manifesti della città.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

16. Buenos Aires. Incontro con la collettività italiana all’Auditorio municipale.

Buenos Aires. Incontro con la collettività italiana all’Auditorio municipale.

 

 

 

 

 

 

 

 

18. Buenos Aires. Pertini incontra le “madri di Plaza de Mayo” («Buenos Aires Herald», 11 marzo 1985).

Buenos Aires. Pertini incontra le “madri di Plaza de Mayo” («Buenos Aires Herald», 11 marzo 1985).

 

 

 

 

 

 

 

 

28. Francobollo emesso dalle poste uruguayane nel 1986 a ricordo della visita di Sandro Pertini.

Francobollo emesso dalle poste uruguayane nel 1986 a ricordo della visita di Sandro Pertini.

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Pubblicazione del volume Politica e cittadinanza. Donne socialiste fra Ottocento e Novecento

La Fondazione annuncia la pubblicazione del volume
Politica e cittadinanza. Donne socialiste fra Ottocento e Novecento
di Fiorenza Taricone

Copertina volume Poltica e cittadinanza

Collana della Fondazione per i tipi FrancoAngeli

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Sandro Pertini combattente per la libertà – Edizioni RCS

In occasione del trentennale della scomparsa di Sandro Pertini (1896-1990)
le Edizioni RCS ristampano il volume,
edito sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica,
Sandro Pertini combattente per la libertà
a cura di S. Caretti e M. Degl’Innocenti

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Clicca qui per la quarta di copertina

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