ANGELO SABATINI (1928 – 2020)
Con Angelo Sabatini è scomparso un caro amico e un autorevole studioso, di viva intelligenza e di non comuni doti umane, costantemente impegnato per il bene comune.
Discepolo di Franco Lombardi, si indirizzò allo studio della filosofia morale e politica, con contributi su Voltaire, Goethe, Kierkegaard, Nietzsche. Come studioso di etica sociale affrontò tematiche complesse e di grande attualità, come il rapporto tra morale e medicina nella prospettiva di una medicina antropologica (1983), le frontiere della mente (1995), le dinamiche della videopolitica (2002).
Accanto al profilo dello studioso si segnalò per un’intensa attività divulgativa e formativa, collaborando alla RAI, a master di giornalismo, a giornali e riviste. Tra queste sono da ricordare <<il Cannocchiale>>, che fondò nel 1976, e <<Tempo presente>>, la rivista di Silone e Chiaromonte, di cui assunse la direzione nel 1980.
Militò nella corrente del socialismo italiano che si riconosceva nelle posizioni e nell’eredità di Giuseppe Saragat, in linea con la socialdemocrazia europea, consolidando l’attitudine pragmatica e riformista in una visione laica della politica che non ammetteva dogmi e pregiudizi.
Alla presidenza della Fondazione Matteotti portò passione e capacità organizzativa riuscendo a motivare intorno a sé un gruppo di collaboratori, non numeroso ma assai valido, grazie al quale essa è diventata una vitale e autorevole istituzione culturale.
Negli anni la Fondazione di studi storici “Filippo Turati” si è trovata insieme alla “Matteotti” in iniziative di grande prestigio e promosse per lo più in sinergia con istituzioni pubbliche, in un rapporto esemplare di rigorosa collaborazione.
Alla famiglia, agli amici della Fondazione “Matteotti” vanno le profonde condoglianze mie personali e del comitato scientifico della Fondazione di studi storici “F.Turati.
Il Presidente
Prof. Maurizio Degl’Innocenti