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Sorget (Fondazione di Studi Storici “Filippo Turati”) – “Pandemia 2020”, un instant book sull’Italia durante il primo mese di Covid-19

Alessandra Guigoni, Renato Ferrari (a cura di), Pandemia 2020. La vita quotidiana in Italia con il Covid-19, Danyang, M&J Publishing House 2020, pp. 245, ISBN 979-11-85666-18-1 95330, Licensed under the Creative Commons Attribution-NonCommercial 3.0

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In quanto evento apocalittico nel senso etimologico del termine, l’emergenza del Covid-19 ci sta rivelando molto, in positivo e in negativo, delle nostre società, economie, sistemi politici. Gli spunti di riflessione sono innumerevoli.  La pandemia ha ad esempio confermato quanto sia stata illusoria in un contesto globalizzato l’idea della semplice chiusura dei confini nazionali. Anche considerando l’eccezionalità della situazione e la velocità di propagazione del virus, appare evidente che molti sistemi sanitari nazionali europei hanno incontrato forti difficoltà nell’adozione delle misure di contrasto alla diffusione del virus. Si tratterà di capire in questo senso quanto abbiano pesato in questo le politiche economiche adottate e le politiche di managerializzazione e liberalizzazione di cui sono stati oggetto in passato i sistemi sanitari nazionali. E che dire, per l’Italia, del nodo della regionalizzazione della Sanità e più in generale del rapporto tra le Stato le Regioni e gli altri enti territoriali alla luce di alcune drammatiche criticità emerse con l’esplodere dell’emergenza? Il dibattito attorno al ripensamento dei sistemi sanitari ma anche del sistema di protezione sociale e della rete di tutele in particolare per i settori più deboli della società alla luce delle ripercussioni economiche provocate dal blocco di interi comparti è già in corso. La pandemia sarà da stimolo per l’inizio di un nuovo dibattito sul welfare state? L’emergenza sta ponendo anche l’attenzione su ulteriori questioni altrettanto rilevanti: il ruolo dei media, in particolare dei social e delle fake news, il nesso tra libertà e sicurezza – compresi i risvolti posti dalle nuove tecnologie – in situazioni di emergenza, l’uso del soft power (si pensi alla politica di aiuti di Russia e Cina, ad esempio), il ruolo delle istituzioni europee, la loro percezione e il loro futuro. Non si tratta però solo di questioni astratte o di macroproblemi: quale sarà l’impatto dell’attuale crisi sul modo di pensare e vivere degli individui, come cambieranno gli spazi collettivi? Quali le questioni infrastrutturali che si porranno? Come si riorganizzerà il sistema dei trasporti? E come e se si modificherà la sociabilità, lo sport, il turismo, il tempo libero? E infine, la domanda delle domande: essendo i rischi strettamente connessi alla percezione, come cambierà il nostro modo di concepirli? Abbandoneremo l’illusoria ricerca del “rischio zero”? Un lungo elenco di temi ed interrogativi che a sua volta rappresenta solo una parte delle possibili linee di indagine sul cambiamento, quanto effettivo e duraturo lo dirà il tempo, che in questo momento pare delinearsi all’orizzonte.

Partendo dall’inizio della quarantena decisa in conseguenza dalla drammatica diffusione del Covid-19, questo instant book curato da Alessandra Guigoni e Renato Ferrari e realizzato attraverso il contributo anche di Sabrina Parisi e Agnese Vardanega non si propone come obiettivo quello di analizzare la pandemia in sé quanto piuttosto quello di descrivere, attraverso una molteplicità di approcci e con un linguaggio quanto più possibile divulgativo, il suo impatto, le varie sfaccettature e le sue possibili conseguenze.

Strutturato in cinque parti, il libro propone dunque in apertura un inquadramento della crisi del Covid-19 letta attraverso una duplice lente, quello della storia – l’emergenza alla luce delle precedenti pandemie e dunque le “radici del male”  (Silei, Cea, Rizzi) – quella delle prime modalità di gestione della crisi e del suo contenimento, in particolare nel contesto asiatico, con particolare attenzione al difficile equilibrio, in contesti emergenziali, tra tutela della sicurezza e salvaguardia delle libertà democratiche (Fumian, Ceccarelli, Lazzarotti) e le sue prime ricadute sull’immaginario collettivo (Traversari).

La seconda parte si concentra sull’Italia e sull’impatto dello tsunami pandemico sulla quotidianità, proponendone una prima riflessione dal punto di vista della storia, della antropologia medica (Carlino, Conforti, Palumbo, Pizza, Schirripa, Traversari) e sociologica, con particolare attenzione alla mediatizzazione dei dati legati all’andamento dell’epidemia e alla loro percezione (Vardanega). Di particolare interesse le interviste che accompagnano queste prime sezioni del libro: il genetista Edoardo Boncinelli, l’antropologa della medicina Roberta Raffetà, il dottor Ottavio Di Stefano, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Brescia, Monica Musio, docente di scienze economiche e statistiche.

Proprio con le parole del semiologo Gianfranco Marrone, si apre la terza parte del libro, tutta incentrata sulla comunicazione al tempo del Covid, che, avvalendosi dei contributi di Sedda, Gabriele Marino, di Roberto Vacca e di Luciano Floridi, si sofferma in particolare sulla “socializzazione del virus” e sulla “viralità della comunicazione” attorno al Covid-19 nell’immediatezza dell’emergenza ponendo anche delle prime ipotesi circa le prospettive a breve-medio termine.

L’impatto più dirompente dell’emergenza è stato però quello che ha riguardato il vissuto quotidiano. Un primo focus sulle conseguenze dell’adozione delle rigide e prolungate misure di distanziamento sociale introdotte per prevenire e rallentare la diffusione del contagio è al centro della quarta parte del saggio (Parisi, Guigoni, Balma Tivola, Mangiapane, Wintherhalter, Barba, Di Silvio, Spaziante). Cosa ha comportato per la routine di milioni di italiani questa drammatica rottura della quotidianità? Che conseguenze ha avuto la forzata, ed eccezionale, trasformazione delle case da “nido domestico” a luogo di lavoro, aula scolastica o universitaria, “luogo di consumo, di attività legate al tempo libero” o addirittura palcoscenico per flash mob luoghi di performance musicali ed artistiche? E quale impatto ha avuto il lockdown sui soggetti più fragili, su tutti i minori? Com’è cambiato il modo di rappresentare l’ambiente familiare attraverso i social e se e come si sono modificate la cura del corpo, il modo di vestire e di mostrarsi ma anche il modo di guardare allo sport, a cominciare dal calcio?

L’ultima sezione (Paltrinieri, Casella, Cossetta, Aime, Zollo, Bormolini, Boni) si sofferma sui “fenomeni di dono e di consumo” e sulle possibili conseguenze non solo in termine di modi di produzione, stili di vita e di consumo ma anche della “nuova cornice di senso della vita”, ma anche della percezione della morte, durante la pandemia per poi concludere, significativamente, con un’analisi fortemente critica del modello di comunicazione in tempo di crisi che le istituzioni hanno scelto di adottare (Arcangeli).

Un affresco a più voci che, come giustamente sottolineano i curatori nelle conclusioni, non intende né cavalcare strumentalmente (o men che meno commercialmente) l’onda dell’emergenza (il libro è scaricabile e fruibile gratuitamente) né pretendere di avanzare – né sarebbe possibile data la contemporaneità dei fenomeni descritti e il diretto coinvolgimento, prima di tutto emotivo, degli osservatori – conclusioni di sorta ma, proprio attraverso una pluralità di approcci, di linguaggi e di spunti di approfondimento, si propone di trasformare l’apparente dissonanza ed eterogeneità dei contributi, trasformandola in una sorta di punto di partenza per ulteriori e più approfondite analisi. L’immagine di questo lavoro corale come di “una sessione di cool jazz in cui ciascuno ha suonato – solo in apparenza […] – una melodia slegata, contribuendo invece a plasmare un componimento intrigante e armonico” appare dunque azzeccata.

Gianni Silei

Il post è stato pubblicato su “Amici di Passato e Presente” il 20 aprile scorso: 
https://amicidipassatoepresente.wordpress.com/2020/04/22/scheda-di-presentazione-a-cura-di-gianni-silei-di-pandemia-2020-la-vita-quotidiana-in-italia-con-il-covid-19/

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I fascisti in Inghilterra

Rotha Lintorn-Orman (1895-1935), fondatrice e leader dei British fascisti nel 1923.

Rotha Lintorn-Orman (1895-1935), fondatrice e leader dei British fascisti nel 1923.

immagini di membri dei National fascisti, altro principale partito fascista britannico negli anni Venti.

Membri dei National fascisti, altro principale partito fascista britannico negli anni Venti.

Benito Mussolini e il leader fascista inglese Sir Oswald Mosley a Roma nel 1933.

Benito Mussolini e il leader fascista inglese Sir Oswald Mosley a Roma nel 1933.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

membri della British Union of Fascists salutano il leader del partito.

Membri della British Union of Fascists salutano il leader del partito.

Mosely ad un meeting dei fascisti inglesi negli anni Trenta.

Mosely ad un meeting dei fascisti inglesi negli anni Trenta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Immagini tratte dal volume Fascism and Anti-Fascism in Great Britain,
a cura di Tamara Colacicco, Pacini, Pisa, 2020.

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Pubblicazione del volume Fascism and Anti-Fascism in Great Britain

La Fondazione annuncia la pubblicazione
nella sua collana per i tipi Pacini del volume
Fascism and Anti-Fascism in Great Britain
a cura di Tamara Colacicco

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Pubblicazione del volume Politica e cittadinanza. Donne socialiste fra Ottocento e Novecento

La Fondazione annuncia la pubblicazione del volume
Politica e cittadinanza. Donne socialiste fra Ottocento e Novecento
di Fiorenza Taricone

Copertina volume Poltica e cittadinanza

Collana della Fondazione per i tipi FrancoAngeli

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Sandro Pertini combattente per la libertà – Edizioni RCS

In occasione del trentennale della scomparsa di Sandro Pertini (1896-1990)
le Edizioni RCS ristampano il volume,
edito sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica,
Sandro Pertini combattente per la libertà
a cura di S. Caretti e M. Degl’Innocenti

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Clicca qui per la quarta di copertina

Store RCSD

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Presentazione del volume “Anima socialista. Nenni e Pertini in un carteggio inedito”

La Fondazione annuncia la presentazione del volume
“Anima socialista. Nenni e Pertini in un carteggio inedito”
a cura di Antonio Tedesco e Alessandro Giacone

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Il dolore, il lutto, la gloria. Rappresentazioni fotografiche della Grande Guerra fra pubblico e privato 1914-1940

La Fondazione annuncia la pubblicazione del volume
Il dolore, il lutto, la gloria.
Rappresentazioni fotografiche della Grande Guerra fra pubblico e privato 1914-1940

a cura di Raffaella Biscioni

Copertina Volume Raffaella Biscioni -1

Collana della Fondazione per i tipi Angeli

Per la quarta di copertina, clicca qui

 

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Un anno e mezzo di dominazione fascista

La Fondazione annuncia la pubblicazione del volume
Un anno e mezzo di dominazione fascista
a cura di Stefano Caretti

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promosso dalla Fondazione di studi storici Filippo Turati e dalla Fondazione Giacomo Matteotti.

La presentazione del volume sarà il 29 gennaio 2020 alle ore 10,30 presso la Sala del Refettorio della Biblioteca della Camera dei Deputati
(Via del Seminario, 76 Roma)

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Cultural Heritage and National identity. Scritti e discorsi di Andrea Ragusa 2015-2018

La Fondazione annuncia la pubblicazione
nella sua collana per i tipi Pacini del volume
Cultural Heritage and National identity. Scritti e discorsi di Andrea Ragusa 2015-2018
a cura di Gianni Silei

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Andrea Ragusa (1974-2018) si laureò in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Siena nell’anno accademico 1997/98 con una tesi in Storia contemporanea su “Rinascita” ed il dibattito politico-culturale nel PCI (1975-’76), di cui fui il relatore. Nel novembre 2002 … 

 

 

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I fantasmi della Golden Age. Paura e incertezza nell’immaginario collettivo dell’Europa occidentale (1945-1975)

La Fondazione di studi storici Filippo Turati
annuncia che è in stampa il saggio
I fantasmi della Golden Age. 
Paura e incertezza nell’immaginario collettivo dell’Europa occidentale (1945-1975)
di Gianni Silei

Collana della Fondazione per i tipi Angeli

I fantasmi della Golden Age -1

Per la quarta di copertina, clicca qui

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