Archivio dell'autore: Turati

Informazioni su Turati

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Laboratorio di Robotica Percettiva Percro dell’Istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione e della Percezione

Visita al Laboratorio di Robotica Percettiva Percro dell’Istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione e della Percezione (Tecip) della Scuola Superiore Sant’Anna di una delegazione della Fondazione di studi storici Filippo Turati, guidata dal presidente, prof. Maurizio Degl’Innocenti e dal direttore, prof. Luigi Tomassini, il giorno 7 novembre u.s.

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Prof. Massimo Bergamasco – Direttore del Tecip della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa

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Presentazione del libro “Un banco di prova”

Presentazione del libro Un banco di prova. La legislazione del Vajont dalle carte di Giovanni Pieraccini (1963-1964) di Gianni Silei.

Martedì 15 novembre alle ore 17.30
Belluno “Sala Bianchi”, viale Fantuzzi 11

Ingresso libero

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Convegno a Milano sul mercato dell’arte nel secondo dopoguerra

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Il disastro del Vajont – 1963

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L’alluvione di Firenze e gli angeli del fango

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Firenze

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Firenze

 

 

 

 

 

In una catastrofe, secondo le scienze sociali, compaiono due fenomeni spesso confusi: da una parte l’incidente, dall’altra la vulnerabilità propria dell’ambiente sociale che lo subisce. Secondo la sociologa Gaëlle Clavandier, l’indagine va perciò portata dall’esterno all’interno. La catastrofe è il fattore scatenante la crisi, ma la crisi è poi tutta nell’ambiente sociale, nel suo funzionamento, nella sua fragilità, nella sua vulnerabilità. Anche la percezione dell’evento, per esempio l’idea che le autorità non siano all’altezza della situazione, diventa un’autoproduzione della società2. Il senso della vulnerabilità, a sua volta, suscita sentimenti di paura di fronte alla possibile rottura o indebolimento del legame sociale, uno dei meccanismi che sta al cuore delle conseguenze supposte o reali degli incidenti. E questo è uno dei meccanismi moderni che suscita paura e che trasforma poi la paura in angoscia, come ha chiarito Joanna Bourke.


Con l’approssimarsi del cinquantesimo anniversario dell’alluvione di Firenze del 1966, ecco il link per leggere alcune pagine tratte dal contributo di Dino Mengozzi “‘Angeli del fango’ e putredine. Vulnerabilità e socialità nelle catastrofi (1951-1966)”, tratto dal volume Tutela, sicurezza e governo del territorio in Italia negli del centro-sinistra, a cura di Gianni Silei, edito da FrancoAngeli.

Cliccare qui  per ulteriori informazioni sul volume.
Il volume è stato presentato il 25 ottobre 2016, presso la Biblioteca delle Oblate.

Cliccare qui per ulteriori informazioni sulla presentazione e per la registrazione audio degli interventi.

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Pubblicazione volume su Sandro Pertini

La Fondazione di studi storici “Filippo Turati” annuncia la pubblicazione della seconda edizione aggiornata del volume Sandro Pertini e la bandiera italiana, a cura di Stefano Caretti e Maurizio Degl’Innocenti, Piero Lacaita Editore.

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Il volume esce in concomitanza dell’esposizione su Sandro Pertini alla Biblioteca della Camera dei Deputati. Dal 21 ottobre al 18 novembre. Orario di apertura: da lunedì a venerdì 10-18, sabato 10-12.30

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Terremoti e gestione dell’emergenza

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Gibellina (Belice) – 1968

Il decennio 1960-1970 del secolo scorso vide l’Italia interessata da numerosi eventi disastrosi di origine naturale. Due sequenze sismiche intense interessarono l’Italia meridionale nel 1962 (Irpinia) e nel 1968 (Sicilia Occidentale) provocando numerose vittime e gravi danni al patrimonio edilizio e monumentale. Inondazioni di grandi dimensioni colpirono ampie zone del paese nel 1965 (Friuli) nel 1966 (Toscana e Triveneto) e nel 1970 (Genova). Come il disastro del Vajont (1963)3, tutti questi eventi misero in drammatica evidenza la vulnerabilità dell’intero paese che trasformava (e per molti versi ancora trasforma) in “disastri” eventi naturali che poco hanno di effettivamente “straordinario”: terremoti, esondazioni, frane ed eruzioni vulcaniche si sono susseguite nei secoli lasciando tracce di tutti i tipi nella documentazione storiografica e nella stessa memoria sociale. Nonostante questo, nell’immaginario collettivo ogni evento continuava a portare il marchio della “catastrofe”, un termine abusato rispetto al suo significato etimologico: nessuno degli eventi cui viene attribuito questo aggettivo induce un effettivo “rivolgimento” dello stato delle cose. Di fatto, per decenni dall’Unità d’Italia poco cambia in termini di pianificazione dell’emergenza e nella messa in opera di attività di prevenzione a grande scala. Nell’immediato, la necessità di una politica di prevenzione viene costantemente invocata e, nel medio termine, subito dimenticata a fronte di emergenze di altro tipo. Lo stesso tessuto sociale cicatrizza rapidamente le sue ferite ripristinando nei fatti la situazione antecedente all’evento stesso, preservando anche la manifesta vulnerabilità del sistema ad eventi futuri. Gli anni del centro-sinistra, nonostante le robuste spinte riformistiche che li caratterizzarono, non fanno eccezione a questo scoraggiante scenario e in questo senso quanto avvenne in quegli anni risulta emblematico di una tendenza di lungo termine […]

Dal contributo di Dario Albarello “Politiche di prevenzione sismica e gestione dell’emergenza in Italia nel decennio 1960-1970”, tratto dal volume Tutela, sicurezza e governo del territorio in Italia negli del centro-sinistra, a cura di Gianni Silei, edito da FrancoAngeli.

Cliccare qui per ulteriori informazioni sul volume.
Il volume è stato presentato il 25 ottobre 2016, presso la Biblioteca delle Oblate.
Cliccare qui per ulteriori informazioni sulla presentazione e per la registrazione audio degli interventi.

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“Sandro Pertini e la bandiera italiana”

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Hiroshima. Deposizione di una corona davanti al Monumento alle vittime della bomba atomica


Mostra fotografica e documentaria


Biblioteca della Camera dei Deputati, Via del Seminario 76
Orario di apertura: da lunedì a venerdì 10-18, sabato 10-12.30

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Esposizione “Sandro Pertini e la bandiera italiana”

Sandro Pertini e la bandiera italiana
Biblioteca della Camera dei Deputati, Via del Seminario 76
Orario di apertura: da lunedì a venerdì 10-18,
sabato 10-12.30

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Dopo l’attentato alla stazione di Bologna (1980)

 

“La piazza era gremita di folla pigiata e esasperata che a un certo punto, all’arrivo dei ministri, cominciò a rumoreggiare. Qualcuno di essi fu accolto con fischi. Quando il sindaco Zangheri cominciò a parlare la tensione era ancora alta. Pertini gli si avvicinò, e gli pose una mano sulla spalla e ve la mantenne. Di colpo, nella piazza si fece il silenzio solenne e composto che aleggia sulle manifestazioni religiose. Mi apparve come il padre della Patria”. [Gaetano Arfè]

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Tutela del territorio

Martedì 25 ottobre alla biblioteca delle Oblate di Firenze si è tenuta la presentazione del libro Tutela, sicurezza e governo del territorio in Italia negli anni del centro-sinistra, a cura di Gianni Silei, FrancoAngeli Editore.

All’incontro hanno partecipato Francesco Gurrieri (Università di Firenze), Dario Albarello (Università di Siena), Luigi Tomassini (Università di Bologna) e Marco Gasperetti (Corriere della Sera).

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Firenze – 1966

Di seguito, il file audio degli interventi, nell’ordine Luigi Tomassini (che ha presieduto l’evento), Francesco Gurrieri, Dario Albarello, Mario Gasperetti e Gianni Silei.

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