L’archivio di Sandro Pertini è costituito da 136 buste contenenti documenti concernenti l’esilio in Francia, i processi e le condanne durante la lotta antifascista, la militanza nel Psi, fino alla Presidenza della Camera e della Repubblica.
L’archivio è stato depositato in varie fasi, a partire dal 1990. Insieme all’archivio è stata versata la biblioteca, che si distingue principalmente per la documentazione concernente le vicende dell’antifascismo e della Resistenza: è stata arricchita da successive donazioni provenienti dagli istituti della Resistenza (circa 4000 titoli) e varie di giornali, tra cui quella del “Il Lavoro Nuovo” di Genova, di cui Pertini fu direttore dal 1947 al 1968, e che oggi consta di 11700 volumi ed opuscoli. Completano il fondo numerosi cimeli e materiali iconografici, che sono parte integrante del centro documentario ed espositivo multimediale Cesp (ultimato nel 2004), tra i quali l’urna usata per l’elezione alla presidenza della Repubblica e i doni pervenuti a Pertini durante il settennato di Presidenza della Repubblica (1978-1985): medaglie, monete, targhe, pitture, sculture, diplomi, fotografie incorniciate, toghe e oggetti vari, che gli destinarono autorità civili, politiche, militari, culturali italiane e straniere, a testimonianza della grande popolarità in Italia e all’estero. Accanto ai cimeli si conserva una raccolta di disegni, caricature e pubblicazioni satiriche aventi per oggetto Pertini. Sono inoltre conservati 136 album di circa 5000 fotografie con Pertini, relative all’infanzia, all’esilio in Francia, alla lotta di liberazione, all’attività politica fino agli anni relativi alla Presidenza della Camera e della Repubblica. Completano la collezione 307 audiocassette, 28 bobine, 40 dischi, 11 film, 44 videocassette. La raccolta audiovisiva comprende le registrazioni delle elezioni di Pertini alla Presidenza della Camera e della Repubblica, trasmissioni e interviste radiofoniche e televisive, discorsi e manifestazioni pubbliche relative alle visite di Stato in Italia e all’estero, canti partigiani e cori alpini.
Il fondo è stato dichiarato di notevole interesse storico dalla Sovrintendenza archivistica per la Toscana, con provvedimento n. 631 dell’8 aprile 1992.
La schedatura del fondo librario “Sandro Pertini” è in Sbn e l’archivio è stato digitalizzato in collaborazione con la Presidenza della Repubblica. Ai fini della valorizzazione del fondo è stato costituito un Centro espositivo visitabile. I cimeli fanno parte di tale Museo.
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