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GIOVANNI FERRO (1911-2008)
Bb. 2, fascc. 11, volumi 3, cimeli 8 (1909-1999). Elenchi analitici parziali a cura di G. Ferro. Elenco di consistenza.
Giovanni Ferro nacque a Bergamo il 9 novembre 1911. Militante del movimento “Giustizia e libertà”, nel marzo del 1930 fu arrestato e assegnato al confino di polizia alle isole Lipari e poi trasferito a Ponza. Rientrato a Rovigo per sottrarsi alle persecuzioni fasciste fu costretto a riparare a Milano, dove con Ferruccio Parri e Rodolfo Moranti promosse il Fronte popolare. Nel 1936 fu nuovamente arrestato e confinato all’isola di Ventotene e nelle Calabrie. Scontata la pena, nel 1940 fece ritorno a Milano dove iniziò la pubblicazione di un periodico clandestino, “Il Garibaldino”, e dove tentò di lavorare ad una linea politica di unità antifascista, d’intesa con Parri, La Malfa del Pd’A e con Bertellini, Dagnino e Basso del Psi. Costretto a riparare in Svizzera, a liberazione avvenuta, venne nominato vicepresidente del Cln della Lombardia. Nel 1946 organizzò e diresse la prima Casa della cultura di Milano, presieduta da Ferruccio Parri. Nel 1956, dopo l’intervento sovietico in Ungheria, abbandonò il Pci dove aveva militato per un lungo periodo ed aderì al Psi. Morì a Milano il 2 Novembre 2008.
Bibliografia
- G. AMENDOLA, Storia del Partito comunista italiano, Perugia, Editori Riuniti, 1978, ad indicem;
- A. DEL PONT – S. CAROLINI, L’Italia al confino. Le ordinanze di assegnazione al confino emesse dalle Commissioni provinciali dal novembre 1926 al luglio 1943, Milano, La Pietra, 1983;
- Antifascimo nel Casellario politico centrale, a cura di S. CAROLINI, quaderno n. 8, Roma, Anppia, 1992, sub voce.
L’archivio è stato donato dallo stesso Ferro alla Fondazione Turati ed è stato dichiarato di notevole interesse storico dalla Sovrintendenza archivistica per la Toscana, in data 11 novembre 2002, con provvedimento n.783.
Descrizione archivistica
La documentazione si compone in larga parte di corrispondenza, di scritti e di una raccolta di rassegna stampa relativa a recensioni, articoli ed interviste dedicati a Ferro, ed è dotata di due elenchi dattiloscritti parziali redatti dallo stesso pubblicista.
Documenti personali, fasc. 1, s.d.
Curriculum vitae dattiloscritto di Giovanni Ferro.
Corrispondenza, fascc. 3 (1953-1999)
Ampio epistolario che conta più di 220 lettere giunte a Ferro e poche copie di minute dello storico. Fra i corrispondenti si segnalano Giorgio Amendola, Antonio Giolitti, Ugo La Malfa, Riccardo Lombardi, Leo Valiani, Giuliano Vassalli.
Scritti, fascc. 3, volumi 2
Il fondo conserva copie degli articoli a stampa, pubblicati su periodici di argomento artistico, storico culturale oltre che politico, le relative stesure dattiloscritte e copie di volumi dello stesso Ferro.
Rassegna stampa, fascc. 3
Ampio nucleo miscellaneo di ritagli di stampa dedicati prevalentemente a recensioni, interviste ed articoli su Ferro, da lui stesso descritti in un apposito elenco, oltre ad una rassegna stampa specificamente incentrata sull’antifascismo.
Materiale iconografico, fasc. 1
Foto ritratto di uomini politici italiani, oltre che di Ferro, dépliant di centri studio, caricature, riproduzioni di prime pagine giornali.
Cimeli 8
Tavole e cliché per la realizzazione delle copertine dei volumi a stampa.